Crêuza de mä 
Crosa di mare
Fabrizio de André

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Daniel commento inviato 8 anni fa ci son da fare correzioni. 'ossa dall' Andrea non del. poi fratello si scrive FRAE non fre. e altre cosette se ti interessa ovvio. Rispondi
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Luca commento inviato 9 anni fa La Liguria non potrebbe essere meglio rappresentata. Grazie di essere esistito, Faber. Rispondi
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Stefano Cama commento inviato 9 anni fa Fabrizio: un genio, un poeta. dovrebbero farlo studiare a scuola Rispondi
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Orye commento inviato 9 anni fa quando ero giovane in 5 superiore nei poeti moderni c'era La guerra di Piero Rispondi
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Mimmo+astore commento inviato 9 anni fa Concordo pienamente. Rispondi
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Alef commento inviato 5 anni fa 1999 11 gennaio 2019
Vent'anni senza Faber Rispondi
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Samuele commento inviato 7 anni fa Essendo genovese è d' obbligo votare questa canzone/poesia scritta da quello che, secondo me, è stato il migliore (o uno dei migliori) cantautori italiani Rispondi
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Giancarlo Rossi commento inviato 8 anni fa stupenda Rispondi
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Lucia Drommi commento inviato 8 anni fa Io già dai 15 anni grazie ai miei genitori conoscevo de André a livello di cantautore ma l ho studiato anche alle scuole superiori come poeta,Da genovese sono orgogliosa di lui ,E stato un grande e lo rimarrà per sempre ogni sua canzone mi ha insegnato qualcosa Rispondi
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Gareth commento inviato 13 anni fa :) mah! forse sì, mi sembra di intra-sentire un venditore da bancarella che descrive le sue merci! :)
però il ligure non è il mio forte hehehe Rispondi
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Martino commento inviato 9 anni fa in verità le voci di sottofondo all'inizio e alla fine della canzone sono state registrate in un mercato del pesce a sud della sardegna dove (vicino a cagliari credo), anni fa, una comunità pegliese (provincia i genova) si trasferì in blocco. Le loro abitudini, le tradizioni e la lingua non sono cambiati: annunciano gli affari del banco in genovese stretto Rispondi
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Attilio commento inviato 9 anni fa Mercato di Calasetta, se ti ci portano e passeggi per la città bendato ti aspetti, una volta tolta la benda, di vedere il Bigo. Rispondi
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Stefano commento inviato 11 anni fa Le grida di sottofondo si possono ancora udire in due mercati " Quello del pesce in piazza Cavour, e anche al mercato orientale, vicino a via xx settembre Rispondi
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Lara commento inviato 12 anni fa si le voci sono state registrate al mercato di Genova! Rispondi
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Adri commento inviato 9 anni fa bea Rispondi
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Marcomoon commento inviato 13 anni fa ...mai avuto dubbi sulla bellezza di questa canzone anche se ho capito poco ogni volta che l'ascoltavo, ma adesso ho la conferma!!! Grazie mille ps alla fine della canzone quelle voci che si sentono sono ambientate al mercato rionale? Rispondi
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Enrico commento inviato 9 anni fa probabilmente sono quelle del mercato orientale di genova Rispondi
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Vincenzo commento inviato 9 anni fa Da buon genovese e musicista non posso che dire .... De Andrè fai parte della mia storia! Rispondi
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Vincenzo+ commento inviato 9 anni fa Dimenticavo.....un abbraccio a Cristiano con il quale abbiamo passato due meravigliosi anni insieme al conservatorio Paganini di Genova.
un onore! Rispondi
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Romana Ascani commento inviato 9 anni fa canzone assassina che colpisce il cuore Rispondi
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Sergio commento inviato 9 anni fa L' ho percepita in tutta la sua bellezza tardi ma ora ... sto' riscoprendo a 60 anni tanto "De Andrè nascosto" ... uno dei piu' grandi "emozionatori" con musica e testi ... Rispondi
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Pino commento inviato 9 anni fa Poesia eccelsa Rispondi
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Tore commento inviato 9 anni fa Scrivo canzoni in sardo cercando di rappresentere il meglio della mia isola.De Andre lo ha fatto col mondo. Rispondi
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Orye commento inviato 9 anni fa paciugo= pasticcio e non posticcio Rispondi
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Mimmo Astore commento inviato 9 anni fa Una canzone stupenda, interpretata col cuore. Era la sua Genova........ Rispondi
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Stefano Cama commento inviato 9 anni fa Le sue canzoni, specie le meno conosciute, vanno gustate. Esse possono essere tranquillamente e senza paura calate nella quotidianità attuale essendo dense di significato. Rispondi
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Luigi Trespidi commento inviato 9 anni fa sublime Rispondi
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Sabato+la+rocca commento inviato 9 anni fa De andre' e' unico i suoi pezzi sono poesie musicate e sono tantissime Rispondi
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Sabato+la+rocca commento inviato 9 anni fa L'unico poeta che era bravo anche a cantare e suonare la chitarra ha scritto pezzi a dir poco memorabili e sono tantissimi credetemi Rispondi
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Sabato La Rocca commento inviato 9 anni fa L'unico peta che era bravo anche a cantare e suonare la chitarra ha scritto pezzi a dir poco memorabili e sono tantissimi credetemi Rispondi
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Maria+luisa+pieri commento inviato 9 anni fa stupenda,mi ricorda tanto la Genova di via Pre,quando ci andavo a vedere il mercatino. grandissimo Fabrizio,purtroppo per capire bene il testo ho dovuto leggere la traduzione,,troppi anni sono pasasati da quando sentivo il dialetto parlato da mamma e nonna Rispondi
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Claudio53 commento inviato 9 anni fa Fabrizio un grande poeta un grande canta storie. Rispondi
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Giuseppe Lepore commento inviato 10 anni fa brano molto poetico di grande attualita dopo 30 anni Rispondi
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Maurizio commento inviato 10 anni fa io l'ho messo tra i migliori di fusion Rispondi
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Marco Cecchi commento inviato 10 anni fa ci sono canzoni e quadri saporo che dovrebbero essere porati agli esami di maturità e di laurea e come proverbi di vita quotidiana, tutti i giorni Rispondi
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Giordano commento inviato 10 anni fa secondo me "lasagne da fiddià ai quattru tucchi" vuol dire lasagne del pastaio ai quattro sughi Rispondi
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Io commento inviato 10 anni fa Stupenda io amo de andre!!!! Rispondi
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Pietro Bertucci commento inviato 10 anni fa bellissima....e' dire poco.....||| Rispondi
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Michele commento inviato 10 anni fa è una delle più belle canzoni del "900.
L'uso del dialetto genovese ne esalta il sapore. Rispondi
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Maria commento inviato 10 anni fa Questo brano è semplicemente stupendo! Rispondi

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