Cavallo Sergio
commento inviato 7 anni fa
Questi brani ogni qualvolta io lo ascolto davanti ai miei occhi passano gli anni 70 meravigliosi dove ragazzi di 18 anni già capivano di musica e delizia vano il loro palato il loro gusto della bellezza con brani come questi.Ringrazio il Signore x avermi fatto nascere prima e d aver vissuto quegli anni con grandi gruppi.Ciao a tutti e che la musica buona vi accompagni sempre.
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Alessandro
commento inviato 8 anni fa
La voce di Peter in questa canzone e come la interpretava,
semplicemente un viaggio, un viaggio che non si fa piu con la musica di oggi
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Piero
commento inviato 10 anni fa
Traduzione sbagliata! "Carpet crawlers" non è "il tappeto di cingoli"... "crawler" è il participio del verbo strisciare, letteralmente si parla degli "striscianti del tappeto", "quelli che strisciano sul tappeto"... il brano è tratto dal concept-album "The Lamb Lies Down on Broadway", in cui si narrano le avventure fantastiche del protagonista Rael nei sotterranei di New York: qui "il protagonista si ritrova in un corridoio coperto da una moquette rossa sulla quale vede degli uomini strisciare lentamente verso una pesante porta di legno, situata alla fine del corridoio. Lui è l'unico a potersi muovere liberamente, mentre gi altri sono costretti a strisciare. Raggiunge la porta e attraversandola si ritrova in una stanza dentro la quale si trova una scala a chiocciola. Salendola, si troverà in una sala con 32 porte." E' così che va interpretato il testo per poterlo tradurre correttamente.
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Alessandro67
commento inviato 9 anni fa
Piero hai ragione i testi dei Genesis anni 70 sono complicati quanto la loro musica perché non fai tu una traduzione giusta?
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Sax
commento inviato 10 anni fa
Vero, traduzione sbagliata. Inoltre, in inglese l'accezione di Crawler indica anche i termini "ruffiano", "leccapiede" - difficile da rendere con una sola parola in Italiano. Cmq, anche secondo me "strisciante" è l'unica utilizzabile
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Alessandro67
commento inviato 8 anni fa
206° posizione? Francamente è quasi inconcepibile come tra le prime 100 canzoni commentate e visualizzate non ci sia nemmeno una dei Genesis!
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Paolo
commento inviato 8 anni fa
Grazie. E' un bel servizio che ci rendi, inesattezze o non inesattezze. E' un mio limite, ma non sono mai riuscito ad apprezzare The Lamb tanto quanto ho apprezzato altri album. Per questo lo sto riascoltando intensivamente. Non è mai troppo tardi, no?
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Alessandro67
commento inviato 8 anni fa
nel 2007 abitavo in provincia di Roma e sapendo che sarebbe stato il loro ultimo tour, pensai di andarci ma mi ricordai che nel 2003 ero andato davanti al Colosseo il pomeriggio prima del concerto di Paul McCartney e c'erano già persone in fila dalla mattina praticamente 18 ore prima del concerto. Certo si va in gruppo e ti tengono il posto altrimenti come fai andare in bagno? ma comunque è sfiancante ...
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Maurizio+
commento inviato 8 anni fa
Per favore date un traduzione corretta al brano inserendola nel giusto contesto della storia di Rael in "The Lamb...". Pezzo stupendo e quanto ci manca da anni la loro incredibile capacità di scrivere poesie musicali incredibili.
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Andrea
commento inviato 9 anni fa
Bravo Piero hai ridato il senso ad uno dei capolavori del progressive rock, i Genesis ti rimangano appiccicati dentro l'anima per sempre
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Maury
commento inviato 9 anni fa
hai perfettamente ragione ho iniziato ad ascoltarli intorno hai 18 anni e ora ne ho più di 50 ma I Genesis, nel bene e nel male hanno segnato la mia vita. ( Punto)
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Giulio
commento inviato 9 anni fa
mi sono sognato che al mio funerale i miei vecchi amici mi hanno messo questa canzone. La cantavano mentre avevano la bara in spalla. un sogno che non sapevo a chi raccontare.
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semplicemente un viaggio, un viaggio che non si fa piu con la musica di oggi ↩ Rispondi