Tomorrow Never Knows
Domani non si sa    
The Beatles

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Ralph Metzner commento inviato 7 anni fa Ben detto Fab4!inoltre,a proposito di gruppi che hanno davvero influenzato la scena musicale,anche attualissima,ti diro' che negli ultimi tempi mi e'capitato di ascoltare un discreto album (non parliamo certo di un capolavoro!) dei "the coral",band indie rock neo-psychedelica,neppure troppo di nicchia, originaria proprio di Liverpool(!),uscito nella primavera di quest'anno("distance inbetween"- marzo o aprile 2016);specialmente il singolo "holy revelation",per suoni ed atmosfere,(fors'anche un po'per il video, a dire la verita'),mi ha subito fatto pensare a "tomorrow never knows",ed il collegamento(ovviamente non il paragone tra i due brani: semplicemente il fatto che credo che i the coral, nel creare il loro,,abbiano guardato molto non solo ma anche e soprattutto a "tomorrow never knows") penso ci possa anche stare..senonche' ,tra i due pezzi, quello che appare essere piu'"avanti"musicalmente e'ancora abbondantemente quello dei Beatles,.che, come hai ricordato giustamente tu, e'stato inciso 50 anni fa!!!ciao a tutti e 4 i Fab!.buona domenica.bye. Rispondi
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Alessandro67 commento inviato 6 anni fa Proprio oggi 07.03.2018 in un documantario televisivo hanno spiegato come questa canzone sia stata la prima dei Beatles a non poter essere riprodotta del vivo. Nastri loop, un solo accordo con Lennon che voleva cantare appeso al soffitto della sala d'incisione per ricreare suono montagne. Non essendo possibile, usarono degli altoparlanti, non si era mai sentito nulla del genere prima. Rispondi
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Lama Anagarika Govinda commento inviato 7 anni fa la morte dell'ego e'the first bardo,chiamato "chicaoui bardo"(seguono poi altre fasi dell'esperienza mistico-spirituale tibetana-e anche di quella psychedelica-quali il chonyid bardo e l'ultimo periodo chiamato "sidpa bardo")."Il"chicaoui bardo"in questo contesto non implica il nirvana ma,in primo luogo,la LIBERAZIONE DEL FLUSSO DELLA VITA DELL'EGO,in modo tale che si potra'permettere il MAGGIOR GRADO DI CONSAPEVOLEZZA DELLA COSCIENZA POSSIBILE ;CONSENTENDO UNA FELICE RINASCITA SPIRITUALE"-(the psychedelic experience")..leary e soci equiparavano molte delle sensazioni e delle esperienze maturate con l'uso dellle sostanze lisergiche a quelle provate nelle cosiddette "near death experience",cioe'le condizioni di chi e'stato in coma o simile(es.alcuni sintomi tipici sono la vista del tunnel di luce che ricorda spesso chi e'stato in coma o vicino alla morte,e il ricordo della sensazione di essere usciti dal proprio corpo,per poi sorvolarlo od osservarlo dall'esterno);ancora,(questo soprattutto lo suggeri'aldoux huxley)l'esperienza psychedelica viene equiparata alla reincarnazione,o meglio,alle sensazioni che si proverebbero tra il passaggio dal proprio involucro fisico ad un altro nel periodo che precederebbe la reincarnazione..per queste ragioni,oltre che per il riferimento(anche simbolico in leary..effettivo nella mistica tibetana)alla morte dell'ego(vista pero con ACCEZIONE POSITIVA) huxley consiglio" a leary e metzner di basare il proprio scritto sul libro tibetano dei morti,chiamato in lingua originale il "bardo thodrol",ossia "la liberazione nell'udire il processo dopo la morte".un processo mistico spirituale che,per essere completato ,richiede pero' molto tempo, una meditazione costante e profonda ed un alto grado di preparazione.Per questo e'da escludere che lennon possa averlo compiuto in una sola notte,quasi per caso,dopo aver preso un acido(che non davano come gadget col libro...che poi non e'come un mobile dell'ikea da portare a casa e montare seguendo le istruzioni!)!)e senza alcuna preparazione o conoscenza precedente della materia.Inoltre lennon aveva gia usato'l'acido e conosceva anche gli studi di leary,huxley ed altri,e quindi..puo'darsi come scritto su Wikipedia che abbia trovato il libro cercandone un altro,ma certamente sapeva di che si trattava e di cosa si doveva aspettare leggendolo.lsd poi(dato che si parla,in wiki,della dipendenza da lsd che l'afflisse pre i successivi anni provocando la morte dell'ego-che non e'la morte del corpo!)puo'dare dipendenza psicologica e bene non fara',,ma non comporta alcuna dipendenza fisica-va beh..arrivederci a tutti.bye. Rispondi
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Lama Anagarika Govinda commento inviato 7 anni fa "liberazione del flusso della vita DALL'EGO"non "dell'ego"come scritto sopra.scusate il refuso.bye. Rispondi
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Fab4 commento inviato 7 anni fa @Ralph ... grazie per saluti e il consiglio non sapevo che nel mercato attuale (ammesso che si possa ancora chiamare così) fatto di boy band e Lady Gaga (questo offre il convento) ci fossero gruppi che fanno musica psichedelica e soprattutto che riescano a sopravvivere. Leggendo altri articoli su questa canzone ho scoperto che ... "Il titolo definitivo della canzone, non presente nel testo, nacque da una paronimia (tomorrow never knows invece che tomorrow never comes, "il domani non arriva mai") detta da Ringo Starr in una intervista del 1964 alla BBC." ... Da Wikipedia ... Oggi è il 07.08.2016 e siccome son passati 50 anni dall'uscita di Revolver ho pensato di citare e commentare le canzoni dell'album sarebbe bello se lo facessero anche altre persone anche se purtroppo da quando hanno deciso di togliere testi e traduzioni ci sono meno persone che frequentano il sito ciao e buona domenica a tutti. Rispondi
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Lama Anagarika Govinda commento inviato 7 anni fa si fab,letto anch'io Wikipedia:non sapevo di storia di titolo,ma io avrei preferito "the void",l'avrei trovato piu'appropriato!in compenso,poi,tutto il resto scritto da wikipedia(tranne caratteristiche del brano spiegate pero'molto bene anche da te) o e'una fantasiosa leggenda metropolitana(vedi modo in cui lennon avrebbe rinvenuto libro di leary,il modo in cui avrebbe composto il brano,il trip..una fiaba!)od e'molto impreciso ed inesatto in vari punti(specie la parte che parla del libro e' deficitaria:es.usato libro dei morti tibetano per sottintendere a morte dell'ego non e'proprio esatto o cmq non e'sufficiente,poi la morte di ego vista come intero argomento del libro e ritenuta negativa da wikipedia,..in realta' nel libro di leary,ma anche in quello tibetano,la morte dell'ego e'solo una fase,la prima,del processo descritto..ed e'la cosa migliore per l'essere umano(!).. e... tante altre inesattezze che pero'sarebbe troppo lungo e tedioso spiegare.amen.)ciao.buona giornata.bye. Rispondi
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Fab4 commento inviato 7 anni fa Aggiungo a ciò che ha scritto Ralph citando un articolo su questa canzone "Il brano più innovativo e rivoluzionario di Revolver è la spiazzante Tomorrow never knows di John Lennon, che chiude il disco, un viaggio lisergico di tre minuti ispirato dalla lettura della versione di Timothy Leary del Libro tibetano dei morti. Tomorrow never knows ha un solo accordo, nastri ripetuti in loop, il folgorante assolo di Paul McCartney mandato al contrario e soprattutto la voce stralunata di Lennon, incisa come se “Il Dalai Lama cantasse dalla cima della montagna più alta”. Una brano che sembra provenire da un futuro distopico, e che invece è stato inciso 50 anni fa." Rispondi
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Orietta commento inviato 9 anni fa Fantastico mantra..... Sto componendo una coreografia su questa canzone..... Una storia danzata sulle musiche dei Beatles... Questa , ovviamente nella parte onirica, fluttuante Rispondi
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Ralph Metzner commento inviato 7 anni fa ah,ecco,c'era anche questa e non me n'ero accorto(e infatti gia'scritto molto nella pagina di "lucy in the sky");questo brano,estremamente innovativo anche a livello di suoni,rappresenta,se non proprio la primissima,cmq la prima altamente significativa(c'e'chi ne parla come della piu'brillante e fondamentale) incursione dei Beatles nella psychedelia e nell'acid rock(e'in "revolver",anzi,ne e'il primo brano composto...ben prima quindi di Lucy,disegnini con diamantini e di "sgt pepper").Il testo,che riporta "pari pari"uno stralcio proprio(!) dal quasi contemporaneo libro(e disco..leary registro'anche il suo libro in un disco "parlato") the "psychedelic experience" di timothy leary,medico guru dell'lsd(gia'detto molto nella pagina di lucy in the sky,sul libro,sui suoi intenti ed anche sul verso del testo del brano che e'stato mutuato dall'opera del medico americano)dimostra inoltre,in maniera piuttosto inoppugnabile,l'interesse e la la vicinanza di lennon(unico autore,nonostante fosse accreditato anche mc cartney),almeno in quel periodo,agli studi ed all'opera di leary,nonche'alle sostanze lisergiche."tomorrow never knows"e'inoltre(forse soprattutto per quello!) un brano che divenne piuttosto importante e significativo anche per la cosiddetta "controcultura"del movimento giovanile della seconda meta'dei '60.un saluto ed una buona giornata a tutti.bye. Rispondi
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Lama Anagarika Govinda commento inviato 7 anni fa cmq a chi volesse approfondire il rapporto dei Beatles - enon solo-con la controcultura e approfondire la conoscenza della scena underground inglese della seconda meta'dei sessanta(con tanto di intervista a paul McCartney ed a tanti altri protagonisti dell'epoca)io consiglio il documentario(purtroppo so solo titolo in inglese)"GOING UNDERGROUND-paul McCartney,the Beatles and the uk counter culture".saluti.bye. Rispondi