Io
commento inviato 7 anni fa
ma e'dylan che canta nel video?secondo me no.sara' il crimson king lord of the flies!!??secondo me che sono in contatto telepatico con gli alieni si!
↩
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Arnaldo
commento inviato 9 anni fa
e terribile quanto puo essere vero quello che dice, il testo. perche e vero. Io ho 67 anni ho vissuto alla grande stalle e stelle o vice.Ma ancora una volta la vita ti insegna che nulla e eterno.dopo otto anni che una mia ex mi ha mollato ieri mi chiama per un appuntamento e alla radio trasmettono Like rolling stone . il caso
.viva la vita e la bella musica .
↩
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Ponzio Pilato
commento inviato 8 anni fa
Like a Rolling Stone e Blowin' in the Wind, secondo me, sono le due canzoni più belle scritte da Bob Dylan.
Relativamente alla prima, ottima la parte musicale ed ottimo il testo.
↩
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Io
commento inviato 7 anni fa
pensa cosa cazzo ha scritto sto imbecille sotto.E NON E'L'UNICO CASO!.e voi lasciate ste cagate!pero'cancellate un sacco di cose e ne spostate alla cazzo un saco di altre!bravi!siete alla sua altezza!
↩
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Ricky
commento inviato 10 anni fa
Recitativo
Uomini senza fallo, semidei
che vivete in castelli inargentati
che di gloria toccaste gli apogei
noi che invochiam pietà siamo i drogati
Dell'inumano varcando il confine
conoscemmo anzitempo la carogna
che ad ogni ambito sogno mette fine:
che la pietà non vi sia di vergogna
Corale
C'era un re
che aveva
due castelli
uno d'argento
uno d'oro
ma per lui
non il cuore
di un amico
mai un amore nè felicità
Recitativo
Banchieri, pizzicagnoli, notai
coi ventri obesi e le mani sudate
coi cuori a forma di salvadanai
noi che invochiam pietà fummo traviate
navigammo su fragili vascelli
per affrontar del mondo la burrasca
ed avevamo gli occhi troppo belli:
che la pietà non vi rimanga in tasca
Giudici eletti, uomini di legge
noi che danziam nei vostri sogni ancora
siamo l'umano desolato gregge
di chi morì con il nodo alla gola
Quanti innocenti all'orrenda agonia
votaste, decidendone la sorte
e quanto giusta pensate che sia
una sentenza che decreta morte?
Corale
Un castello
lo donò
e cento
e cento amici trovò
l'altro poi
gli portò
mille amori
ma non trovò
la felicità
Recitativo
Uomini cui pietà non convien sempre
mal'accettando il destino comune
andate, nelle sere di novembre,
a spiar delle stelle al fioco lume
la morte e il vento, in mezzo ai camposanti,
muover le tombe e metterle vicine
come fossero tessere giganti
di un domino che non avrà mai fine
Uomini, poichè all'ultimo minuto
non vi assalga il rimorso ormai tardivo
per non aver pietà giammai avuto
e non diventi rantolo il respiro
sappiate che la morte vi sorveglia
gioir nei prati o fra i muri di calce
come cresce il gran guarda il villano
finchè non sia maturo per la falce
Corale
Non cercare la felicità
in tutti quelli a cui tu
hai donato
per avere un compenso
ma solo in te
nel tuo cuore
se tu avrai donato
solo per pietà
per pietà
per pietà
Amo Dylan e so quanto Faber gli fosse debitore. Pero' anche noi a testi non ci difendiamo male. Talvolta e' la musica che ci manca, ma penso che qui ci sia tutto.
↩
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Giovanna Varotti
commento inviato 9 anni fa
è una poesia di grande , alto livello -
dovrebbe essere letta e studiata a scuola , nelle superiori ,some esempio di triste mutamento sociale
↩
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Paolo
commento inviato 10 anni fa
perla rara like a rolling stones-ora tutti ne possiamo godere,una vita umana è fatta di 80 o 90 anni,ma l'inferno è eterno-e le pene che si patiscono non sono solo spirituali,esso è un inferno fatto di ossa,sangue e carne,non vale assolutamente la pena vivere una bella vita per poi essere straziati dalle piu' inimmaginabili torture per l'eternita',ho pena ed amarezza per bob,se avresti saputo cosa ti aspetta laggiu' non lo avresti mai fatto quell'accordo per la gloria,lui quando ci propone questi patti sa benissimo che il suo tornaconto è immenso,per cio' lusinga chi aspira alla grandezza ed a una vita importante,giuro sul seme che mi ha fatto nascere che sarei lieto di dare tutti i miei arti per annullare il tuo accordo,non smettero' mai di pregare per la tua anima,ed anche se non ti ha obbligato nessuno a farlo,non meriti ugualmente un'eternita' di dannazione,ci fosse solo un modo per trartene fuori,ma sappi bob che un insignificante uomo italiano cerchera' finche' avra' un solo respiro,una scappatoia,per non farti finire tra le eterne grinfie del primo angelo caduto,in fede un tuo amico nell'anima-tu tirala lunga piu' che puoi la vita ed abbi speranza,perche' se io ci provo a salvarti altri lo faranno-e non perche' sei una persona gloriosa,ma perche' un'anima merita di stare in un regno glorioso. peace
↩
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Piero
commento inviato 10 anni fa
La traduzione è fatta bene, la canzone è ovviamente un capolavoro ma per favore correggete il titolo che è scritto male!!
↩
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.viva la vita e la bella musica . ↩ Rispondi
Like a rolling stone.. Eh! ↩ Rispondi
Relativamente alla prima, ottima la parte musicale ed ottimo il testo. ↩ Rispondi
d. ↩ Rispondi
Uomini senza fallo, semidei
che vivete in castelli inargentati
che di gloria toccaste gli apogei
noi che invochiam pietà siamo i drogati
Dell'inumano varcando il confine
conoscemmo anzitempo la carogna
che ad ogni ambito sogno mette fine:
che la pietà non vi sia di vergogna
Corale
C'era un re
che aveva
due castelli
uno d'argento
uno d'oro
ma per lui
non il cuore
di un amico
mai un amore nè felicità
Recitativo
Banchieri, pizzicagnoli, notai
coi ventri obesi e le mani sudate
coi cuori a forma di salvadanai
noi che invochiam pietà fummo traviate
navigammo su fragili vascelli
per affrontar del mondo la burrasca
ed avevamo gli occhi troppo belli:
che la pietà non vi rimanga in tasca
Giudici eletti, uomini di legge
noi che danziam nei vostri sogni ancora
siamo l'umano desolato gregge
di chi morì con il nodo alla gola
Quanti innocenti all'orrenda agonia
votaste, decidendone la sorte
e quanto giusta pensate che sia
una sentenza che decreta morte?
Corale
Un castello
lo donò
e cento
e cento amici trovò
l'altro poi
gli portò
mille amori
ma non trovò
la felicità
Recitativo
Uomini cui pietà non convien sempre
mal'accettando il destino comune
andate, nelle sere di novembre,
a spiar delle stelle al fioco lume
la morte e il vento, in mezzo ai camposanti,
muover le tombe e metterle vicine
come fossero tessere giganti
di un domino che non avrà mai fine
Uomini, poichè all'ultimo minuto
non vi assalga il rimorso ormai tardivo
per non aver pietà giammai avuto
e non diventi rantolo il respiro
sappiate che la morte vi sorveglia
gioir nei prati o fra i muri di calce
come cresce il gran guarda il villano
finchè non sia maturo per la falce
Corale
Non cercare la felicità
in tutti quelli a cui tu
hai donato
per avere un compenso
ma solo in te
nel tuo cuore
se tu avrai donato
solo per pietà
per pietà
per pietà
Amo Dylan e so quanto Faber gli fosse debitore. Pero' anche noi a testi non ci difendiamo male. Talvolta e' la musica che ci manca, ma penso che qui ci sia tutto. ↩ Rispondi
Immenso Bob! ↩ Rispondi
dovrebbe essere letta e studiata a scuola , nelle superiori ,some esempio di triste mutamento sociale ↩ Rispondi